domenica 28 gennaio 2018

Un po' di pettegolezzo su di me!

Dai 21 anni (siamo nel 1977), partecipando ad incontri della Segreteria di Oscar Luigi Scalfaro, conobbi persone dalle quali se solo avessi avuto la “stoffa” e la smania di successo, avrei avuto tutte le occasioni per essere “iniziato” ad una rapida carriera! Ma non ne ho approfittato...
Credete sia stato proprio così un “babascione”!?
Il gatto e volpe di turno (facenti parte del seguito della segreteria: evito cognomi e nomi, se non di quelli che ascoltano da altra dimensione) mi proposero un incarico di prestigio, che consisteva di sostituirmi ad un loro “amico” di partito, affinché, tramite mio, potessero controllare con più facilità l'andamento di un'Istituzione a livello nazionale!
Fui anche “incoraggiato” ad entrare nelle grazie di un fedelissimo amico dell'allora Presidente della Cassa di Risparmio di Torino, Emanuela Savio. Ed essendo da poco entrato a lavorare proprio in quella Banca... non so se rendo l'idea!?!

Ok, ma per tutte queste “offerte” c'era un prezzo da pagare! Per qualsiasi cosa nella vita c'è un prezzo da pagare. E la scelta, a volte può non essere sotto il nostro controllo.

Il prezzo per quanto mi riguardava era quello di “rischiare” di perdere una certa Libertà ad interpretare le situazioni, o temere di perdere una certa onestà intellettuale; e poi, come ho accennato prima, molto probabilmente non avevo la stoffa per gestire questo tipo di situazioni: non sentivo nelle mie corde questo cammino... ed è così che ho continuato a fare il bancario semplice (senza possibilità di avanzamenti) e a riprendere a suonare il saxofono, dedicando molto tempo alla musica, alle prove, ai concerti, anche da me organizzati, per una vera passione, oltre a seguire la famiglia, ovviamente.
E già, la passione per la musica, come racconto nei miei testi di Cittadino dei 3 Mondi, mi ha accompagnato fin da bambino: a 9, 10 anni (1965/6) con il mio primo quartetto cantavo Beatles, Dik Dik, Rockes, …; durante il periodo delle scuole medie ero corista del coro del Seminario; poi sono stato uno dei primi ad interessarmi alla chitarra e partecipare alle prime “Messe beat”; durante l'adolescenza sono divenuto il bassista di gruppi rock (GRARP e Xantal), per poi “trasferire” l'interesse sul saxofono, dalla banda di Grugliasco alle orchestrine varie, dalla musica leggera al jazz, avendo occasione di “vivere la musica” con decine e decine di musicisti, fino al 2005, anno in cui ho dovuto lasciare la banca ed iniziare il lavoro autonomo, che mi occupa ancora oggi praticamente tutti i giorni per 6 gg la settimana (e senza utili).

Ma torniamo a bomba.
Negli anni '80 mi sono distaccato pian piano da Scalfaro (in seguito, divenuto Presidente della Repubblica), dalla Democrazia Cristiana, e da tutti quegli agganci che, potevano aiutare! Dagli inizi degli anni '90 ho cominciato a delineare un cammino pieno di sorprese, di incontri che caratterizzano ciò che sono ora, passando da angherie sul posto di lavoro in banca (dovute anche alla raggiunta mia indipendenza dalla politica, dalla religione, insomma dai condizionamenti, in generale); al tempo stesso ho accumulato successi personali incredibili, quali: realizzare un CD musicale e circa una quarantina di composizioni musicali; pubblicare 3 Libri; giungere in cima al Monte Bianco, oltre a centinaia di altre Punte; ottenere un record personale di 187 salite sulla Guglia Rossa; avere una famiglia, due figli e due bellissimi nipoti; leggere migliaia di testi, dai quali ho appreso importanti conoscenze; mantenere sempre la curiosità in ogni ambito dello scibile umano. Uno dei più importanti “testi” letti è quello della Natura, da cui è possibile trarre e sviluppare ogni proiezione ri-creata dagli umani.

Cosa credete che non abbia capito come si articolano i vari “giochetti” e “trucchi” per farsi sostenere nella carriera? È che semplicemente man mano sono strato attratto da altre vedute... per me più affascinanti. Pur non avendone approfittato, molte sono le vicinanze con persone di successo che ho incontrato o che seguo, e che in qualche modo mi stimolano e mi offrono forti emozioni. Fra tutti, posso ricordare l'incontro con Lucio Dalla (2003), con il quale sento tuttora un legame particolare. Poi annovero fra i miei “contatti” speciali, Lucio Battisti, che ritengo l'Artista numero 1 ad aver realizzato un lavoro di pura alchimia musicale. Entrambi avranno un ruolo essenziale nello sviluppo di quanto segue, in quanto rappresentano la perfetta unione degli intenti, da me cercati.
Le “amicizie” non proprio “disinteressate” da parte di molti non ricevono la mia stima, pur non permettendomi di dare giudizi o critiche ad alcuno, in quanto ognuno deve essere libero di recitare la propria rappresentazione della vita nel modo ritenuto più opportuna. Per l'ascesa o il mantenimento nell'ambito sociale di una certa posizione sono convinto vi siano capacità individuali, che in passato non sapevo visualizzare, mentre con il tempo ho capito possano esistere in base anche alle priorità di ciascuno. Un'altra grande soddisfazione ce l'ho: non avere nemici! Non ha senso averne!

Ma veniamo al punto.
Pur nella logica della diversità fra noi tutti, esistono dei parametri sui quali riflettere, i cui segnali dell'attuale sistema sono evidenti: ingiustizie diffuse, contraddizioni, malcontenti reali, compromessi poco trasparenti, accordi poco disinteressati, volontà di apparire, desiderio di successo superficiale, e vari altri. Ciò porta a riconoscere in modo oggettivo che il sistema è piuttosto malato!?
(Mettete da parte un attimo la vostra attuale situazione nel qual caso goda di “privilegi” o di tranquillità economiche o posizione sociale: anche voi sapete benissimo che ciò è soggetto a disgregazione, e che la vostra “tranquillità” è minata ogni giorno da fattori di rischio incontrollabili! Che anche voi non avete Libertà di pensiero e di movimento! Che in “soldoni” esprime l'inefficienza di un sistema basato su corollari fragili, inaffidabili ed effimeri)

Cosa si fa quando una persona o un sistema, è malato? Vi sono tre possibilità:
- Far finta di niente, per non far emergere la malattia = a inefficienza, insomma per non fare “brutta figura” o non dar adito a critiche... (che può andare avanti solo con ipocrisia)
- Arginare i sintomi
- Curare le cause

Per il libero arbitrio, volendo si possono scegliere le prime due soluzioni! Tutto è possibile.
Però convenite con me che solo la terza possibilità porta a soluzioni definitive e durature?

È da circa 15 anni che ho scelto comunque e in ogni caso di curare le cause che portano alla malattia, anche per un motivo molto semplice che molti non valutano: perché conviene a tutti!!! (in grassetto, sottolineato e con 3 punti esclamativi, meglio abbondare come dice Totò)
Il fatto di cogliere e sopprimere le cause è una questione di Coscienza. Non è una questione di vedute: “progressiste”, “riformatrici”, “reazionarie”, “metafisiche”, “materiali”; il punto è che qualsiasi direzione si prenda, questa deve essere illuminata dalla Coscienza, il cui collegamento implica un atto di Volontà ben preciso. Se non si attiva questo “collegamento” fra l'Ego e la propria Coscienza, restiamo ancorati alla pura e semplice ipocrisia! (vedi anche articoli predenti ed i Testi “Cittadino dei 3 Mondi”)

A qualcuno tocca la responsabilità e la missione di dover amministrare la res publica; se questa viene basata sull'interesse di tutti e non di parte o, addirittura, per interessi personali, avrà una rilevanza duratura. E cosa c'è di meglio quando una cosa conviene a tutti ed è duratura?!?

Nella mia ricerca personale ho rinvenuto la ricetta di 2500 anni fa per divenire Cittadini responsabili e possedere le caratteristiche del buon amministratore, nel senso di praticare l'Arte del governare. Ecco la ricetta:
  1. saper provare sentimenti umani nei confronti degli uomini (Amore, Compassione);
  2. mantenere l’unità della città (della nazione …) attraverso le usanze sociali e culturali (Cultura);
  3. fondare la vita sociale sulla libertà degli uomini (tale quando non lede quella altrui), la cui garanzia è fondata sulla giustizia (Etica);
  4. avere lungimiranza nelle decisioni da intraprendere, cioè adottare scelte che mirino alla continuità della comunità e non utili ad una parte di essa o, peggio, per se stessi! (Saggezza).

Grazie, come sempre, per l'attenzione. Buon lavoro a tutti.

mercoledì 10 gennaio 2018

4 marzo

4 marzo 1943 (2018, ...)
Avvertenze: è possibile che si smuova la Coscienza. Meglio non usare precauzioni.

Ecco come mi sto preparando al 4 marzo: ricordando ed ascoltando uno dei più versatili, gentili e profetici artisti italiani che ci ha lasciato una straordinaria eredità... basta sedersi ed ascoltare!
... e, in silenzio, abbiamo tutti la fortuna di sentirlo sempre attuale...

Non c'è più lavoro
Non c'è più decoro
Dio o chi per lui
Sta cercando di dividerci
Di farci del male
Di farci annegare
Com'è profondo il mare
!

L'anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va:
qui tutto il mondo sembra fatto di vetro e sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio.

Ma...
la televisione ha detto che il nuovo anno (2018, n.d.r.)
porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando.

Chi comanda Non è disposto a fare distinzioni poetiche
E' chiaro Che il pensiero dà fastidio
Eppure...
Il pensiero come l'oceano Non lo puoi bloccare Non lo puoi recintare...

Con la forza di un ricatto L'uomo diventò qualcuno,
un bell'uomo e veniva dal mare, parlava un'altra lingua (*) però sapeva amare...
aspettandolo come un dono d'amore fin dal primo mese!

(*) infatti, i cittadini hanno la certezza che occorra un'altra lingua: quella della vera Politica, quale Arte del Governare la “Polis” (o lo Stato).

Intanto un mistico Forse un aviatore Inventò la commozione
E rimise d'accordo tutti I belli con i brutti Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare Un pezzo di specchio Così da potersi guardare
… e senza grandi disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni età.
Ben sapendo che
se io fossi un angelo, non starei nelle processioni
sarei un buon angelo, parlerei con Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio

Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico?!?
vedi amico mio
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io
.

E come loro (n.d.r. Donne, Uomini, Rondini e tutti gli animali) quando è la sera chiudere gli occhi con semplicità.


Nota: Il cambiamento interiore, utile a determinare il nuovo paradigma di un sistema, basato su: Amore e Compassione, Cultura, Etica, Saggezza. Grazie a Lucio e a tutti coloro che sono in ascolto.